Piquadro is ready to promote innovation and young entrepreneurship, supporting the best business idea in the technology area applied to the luggage field and fashion accessories. We recently had a talk with Piquadro’s CEO Marco Palmieri to learn more about Piquadro MyStartupFunding programme, a project in which FTA itself is involved as partner and supporter. The prizes are up to € 100K and a period of acceleration program in Silicon Valley to train and help the business development. For all our non-english readers, below they can find the Italian language version of this post. Have a good reading!
What is the relationship between Piquadro and technology?
Actually, we’ve introduced some innovative technologies in our products: for example, for the Bagmotic capsule collection, we’ve created a computer backpack able to communicate with your smartphone thanks to a powerbank wireless, that allows to recharge your device and to connect it with the Connequ app, created by Piquadro. This app manages a lot of functions, and you could use it for different purposes. It alerts you in the case of theft, or if you forgot your bag somewhere. You can weigh your baggage, for instance, among many other features. Furthermore, a lot of our products present a socket integrated to the bags that allow recharging all the devices. Last but not least, recently we’ve developed a smart-lock easy to manage from your smartphone.
So it’s from your experiences and experimentation in this field that “MyStartup” program was born?
Yes, it’s an open innovation activity. The aim is to find innovative and exciting ideas grown outside our company, to create stimulating activities in different fields. We expect to receive a lot of business ideas in Fashion and Travel Accessories. We organized a contest that will end with an event, in which Startups will pitch their ideas to a judging board including some internal advisors and some investors. We allocated € 100.000 for the winners, to allow a capital increase in return of percentage of shares from the company’s capital.
To give more info about your initiative to the startups, what development stage do you prefer? Are you looking for company that developed already a product and it’s ready for the go-to market part, or you rather prefer seeding an early stage venture to work closely with your internal team to share your know-how?
We are very open in our search for innovative businesses, we expect to meet startups that propose technological improvements or products ready to be launched in the market yet. Through our investment company, named PIQUBO, we developed some experience in the startup field, and we’ll evaluate all the applications received considering the fit they may have to our own company’s values. We are also open about investing in other categories. Further than the investment part, Piquadro will support the winning team widely, to help with some assets and company know-how. That could go from hosting the startup in our headquarters in Italy to supporting it within our company’s network.
Do you already know about the judges’ panel that will evaluate the startups projects?
No, we don’t have assembled the definitive jury yet, but that will be formed mainly by investors, venture capitalists and internal staff from our R&D department.
An additional thing, very interesting in your competition, regards the acceleration program previewed in Silicon Valley: do you want to add any other informations to this?
The winner will have the opportunity to accelerate his business in Silicon Valley, more infos will follow as soon as possible.
Speaking of Silicon Valley, this is for sure the global technology entrepreneurship cradle. But, as far as the fashion industry is concerned, we as FTA, European hub involved in fashion technology, have noticed that there is a huge movement of European and overseas startups that aim at Italy as a very influential market. This can happen not only for the manufacture of the product but also for the innovations in digital technology. In your opinion, Italy can represent an influential environment for fashion innovation?
Absolutely, yes, we are actually partnering with an American accelerator focusing on biotech, hardware and fashion. They affirm that Italian market has a certain perception of creativity and products’ positioning, that is way more difficult to establish and launch in the American market. We have precious peculiarities.
The IoT landscape in baggage is this: there is a lot of innovative ideas in the field, but we want to produce products that you can use daily. All this technological innovation must be hidden because we think that customers buy the product, not for our technology development, but because they like it. The technology increases performances, but it’s only an add-on of others values less stressed in other markets, like the American one.
What is the next step about startup environment by your company?
Clearly we don’t see this project as “one shot”, we will still keep on working this way, I expect to launch other calls after this one. Maybe we could increase our expertise in this field and invest more power in this area.
ITALIAN VERSION
Piquadro ha da poco annunciato il lancio di Piquadro MyStartup Funding Program, un programma per promuove l’innovazione e l’imprenditoria giovanile, premiando le migliori idee di business nell’area della tecnologia applicata all’industria della valigeria e dell’accessorio moda.
Abbiamo intervistato il CEO Marco Palmieri per conoscere i dettagli dell’iniziativa che premierà l’impresa giudicata più meritevole con una somma di 100.000 euro e un percorso di accelerazione in Silicon Valley, con l’obiettivo della formazione oltre che del finanziamento. Ecco cosa ci ha detto del progetto, di cui FTA è partner per la parte inerente lo screening e la selezione delle startup.
Qual è il rapporto tra Piquadro e la tecnologia?
Recentemente abbiamo introdotto una serie di innovazioni tecnologiche nei nostri prodotti, ad esempio con la linea Bagmotic, all’interno della quale abbiamo ideato uno zaino porta computer in grado di comunicare con lo smartphone. Il tutto avviene grazie ad un powerbank wireless che ricarica la batteria del telefono per contatto, e si connette via bluetooth con l’app Connequ, ideata anch’essa da Piquadro. L’app Connequ racchiude in sé varie funzioni, permette di ricevere un alert in caso di furto o dimenticanza dello zaino o della borsa, di accendere con un tocco del display di smartwatch o smartphone le luci a led presenti nei nostri prodotti, consente la possibilità di pesare la valigia e molto altro ancora. Inoltre, molti dei nostri prodotti presentano, completamente integrata al loro interno, una presa di corrente che consente di ricaricare i dispositivi interni. Inoltre abbiamo sviluppato un lucchetto smart, e che può essere comandato e sbloccato direttamente dall’app Connequ.
Dall’esperienza che voi stessi avete sperimentato su questo tipo di innovazioni nasce My startUp Finding Program?
Sì, di fatto è un’iniziativa di open innovation che ha l’obiettivo di individuare idee innovative e stimolanti, nate al di fuori dai confini dell’azienda, e che quindi possano raccogliere sensibilità diverse da quelle del contesto strutturato aziendale. Ci aspettiamo di ricevere idee di business focalizzate sul Fashion e sul Travel, in particolare sulla valigeria. Abbiamo organizzato un contest che culminerà in un evento durante il quale si terranno i Pitch delle startup selezionate, e al quale assisteranno non solo i referenti di Piquadro, ma anche altri investitori. Abbiamo stanziato 100.000 euro che verranno investiti per il o i vincitori, che andranno ad effettuare così un aumento di capitale, per il quale Piquadro riceverà in cambio una percentuale della quota societaria.
Per fornire ulteriori informazioni alle startup, qual è lo stadio di sviluppo preferibile? Ricercate aziende che abbiano già un prodotto finito e quindi commercializzabile, o un prototipo, in modo da svilupparlo in stretta interazione con le vostre competenze interne?
Siamo molti aperti nella ricerca di business innovativi, ci aspettiamo startup che propongano una tecnologia di base, o prodotti tradizionali, con qualche aggiunta di tecnologia e quindi potenzialmente già commercializzabili. Attraverso la nostra società di investimenti, chiamata PIQUBO, abbiamo già maturato esperienza nell’investimento in startup, quindi andremo comunque a valutare tutte le candidature ricevute, e, sulla base dell’interesse e del fit, potremmo anche effettuare un investimento di diverso tipo.
Naturalmente oltre all’investimento, Piquadro affiancherà il team vincitore portando una serie di competenze e asset aziendali, che possono andare dall’ospitare il team in una delle sedi di Piquadro in Italia, all’utilizzo dell’intero network aziendale.
È stato già definito chi farà parte della giuria che andrà a vagliare i progetti delle Startup finaliste?
No, non sono state ancora definite le persone che andranno a formare la giuria di selezione, preferibilmente investitori e venture capitalist e persone interne alla nostra azienda che lavorano nell’ambito di R&D.
Un’ulteriore aspetto molto interessante del bando è il programma di formazione in Silicon Valley: vorrebbe aggiungere qualche ulteriore informazione?
La startup avrà la possibilità di effettuare un programma di accelerazione in Silicon Valley, definiremo i dettagli in seguito.
A proposito di Silicon Valley, sicuramente questa è la culla globale dell’imprenditoria tecnologica. Per quanto riguarda però l’innovazione digitale e tecnologica nel mondo fashion, Fashion Technology Accelerator, come Hub Europeo del fashion tech in Italia, sta assistendo ad un fenomeno interessante. Infatti, notiamo come moltissime startup da tutta Europa e oltreoceano guardino all’Italia come ad un mercato molto interessante, non solo per il prodotto in sé, ma per l’innovazione tecnologica e digitale nel contesto moda. Secondo lei l’Italia può rappresentare un ambiente molto importante sull’innovazione del settore moda?
Assolutamente sì, siamo stati contattati recentemente da un acceleratore americano, focalizzato in Biotech, Hardware e Fashion, che si è rivolto a noi per collaborare. Questi infatti sostiene che il mercato italiano ha determinate sensibilità creative e di posizionamento del prodotto che si fanno più fatica a trovare negli Stati Uniti. Lo scenario che vediamo sullo sviluppo dell’IoT per le borse è questo: le idee che abbiamo sono innovative, ma in Silicon Valley ci sono aziende che fanno cose simili con moderato successo, questo perché hanno vestito la tecnologia, mentre noi vogliamo far sparire la tecnologia dentro delle belle borse, perché il cliente alla fine compra il prodotto, non perché ha la tecnologia dentro, ma perché il prodotto piace. La tecnologia aumenta le prestazioni, ma è un add-on di altri valori, e questi altri valori non sono sempre così stressati fuori dall’Italia.
Quali sono i passi futuri della vostra azienda riguardo il tema delle Startup
Certamente non vediamo il programma come un progetto one-shot, ma vogliamo dare continuità a questa iniziativa, quindi certamente apriremo una nuova call dopo la prima. Poi, più avanti, potrebbe diventare anche un fondo, o un acceleratore, anche attraverso la nostra società di investimento Piqubo.
Giusy Cannone is Chief Executive Officer of Fashion Technology Accelerator.
She is the reference point for FTA’s corporate projects, also creating business connections for startups in the Acceleration Program and mentoring participants of our Masterclasses,